Il nostro “Orto dei Citti”, a San Quirico d’Orcia, è una piccola oasi inserita all’interno di questo splendido borgo dove i bambini, sotto la cura dei nostri operatori, possono giocare e svolgere le attività all’ombra di olivi e tra numerose specie di erbe e piante spontanee, dove possono capire il valore della collaborazione e l’aiuto reciproco nell’orto sinergico e nel cassone interculturale.
Il nostro progetto punta molto sul rispetto della biodiversità infatti sono presenti piccole casette per far nidificare gli uccelli, l’albergo degli insetti che fornisce riparo a tanti piccoli ospiti come anche il giardino delle api una picco aiula adatta a tutti quegli insetti golosi di polline.
Quest’anno visto la tardiva ripresa delle attività educative dettata dall’emergenza sanitaria, abbiamo deciso di adottare una tecnica poco conosciuta ed esteticamente meno convenzionale: lo sfalcio tardivo.
Si tratta di una tecnica che posticipa il taglio delle erbe che crescono rigogliose in primavera al fine di favorire la fioritura di piante propizie agli insetti impollinatori e che ha numerosi benefici per l’ambiente:
- Più fiori, quindi più cibo, quindi più insetti e sappiamo quanto ce ne sia bisogno.
- Creazione di habitat naturali all’interno di aree urbanizzate.
- Aumento dell’umidità trattenuta dal terreno e minore evaporazione.
- Accrescimento della biodiversità.
- Drastico calo delle manutenzioni e delle conseguenti emissioni legate ad esse.
Certamente siamo realisti, il nostro orto non è stato dei più belli in questo periodo ma ha sicuramente contribuito a tutti i fattori ambientali sopra elencati, adesso con una sola manutenzione effettuata nel momento in cui tutte le specie iniziano ad appassire, è pronto ad ospitare di nuovo i nostri bimbi.
Nonostante lo sfalcio, abbiamo notato un pullulare di molluschi gasteropodi, anellidi, come chiocciole e lombrichi, lucertole e uccelli che con i resti delle potature costruiscono i loro nidi: insomma un bel via vai naturale!
Ma non è finita qui!
Con gli sfalci abbiamo creato dei piccoli “pagliai” da cui attingeremo per pacciamare il terreno in maniera naturale in modo da ridurre l’evaporazione del suolo con conseguente risparmio d’acqua, la stessa pacciamatura sarà poi reintegrata nel terreno alla fine delle nostre coltivazioni in modo da aumentare in maniera naturale la sostanza organica presente migliorandone le qualità fertilizzanti: insomma una circolarità che ci piace e che cerchiamo di proporre in tutte le nostre attività nel rispetto del mondo che ci circonda.
Quindi state pronti che, tra qualche settimana il nostro Orto dei Citti riapre i battenti ricco di vita e di attività per tutte le età!
